La marmellata alla birra, che piace anche agli astemi
Il 2016 si apre con un’interessante novità per gli amanti della bionda più famosa: ecco sul mercato la marmellata di birra. Direttamente dagli Stati Uniti, è prodotta dalla Potlicker Kitchen, l’azienda di confetture di Nancy Warner, una ex archeologa che dopo dieci anni, ha deciso di reinventarsi.
“Quando mi sono trasferita in Vermont con mio marito non riuscivo a trovare un lavoro nel mio campo. Avendo molto tempo libero, ho aperto un blog di cucina, la mia passione, e ho iniziato ad appassionarmi di marmellate” ha commentato la donna, sorpresa dell’improvviso successo.
La marmellata alla birra, un’idea vincente
L’idea della birra? Assolutamente casuale: durante un freddo inverno in cui la frutta iniziava a scarseggiare, le è venuto in mente di provare ad usare la birra. Il risultato? Una confettura analcolica, più dolce rispetto alla bevanda, e che piace anche agli astemi.
“L’alcol evapora nella fase di preparazione, quindi non c’è pericolo di ubriacarsi se si spalma la marmellata su pane o biscotti. Quando la si mangia si può sentire il sapore del malto e dell’orzo” ha spiegato la donna, ricordando che i primi clienti sono state le persone al mercato, quando si è trovata a dover vendere i suoi barattoli per pagare le bollette.
Il successo è stato immediato, così che la donna ha dovuto aprire un’azienda vera e propria, attrezzata con delle cucine professionali dove poter preparare le deliziose confetture da spalmare sul pane. In particolare, la marmellata alla birra si è trasformata nel must-have più cool, tant’è che la sua produzione è arrivata a ben 3.000 barattoli alla settimana. “Non avrei mai sognato di dover assumere gente per stare dietro a tutti gli ordini ” ha confessato la Warner, dopo aver spiegato di aver semplicemente voluto seguire una sua passione.
Pronti a provare questa deliziosa marmellata di birra?
Giornalista, blogger e autrice con la passione per il cinema, la lettura e i viaggi. Pubblica articoli dal 2010, da quando ha iniziato a scrivere per giornali e blog italiani e americani, con cui continua a collaborare. Autrice di un libro per il sociale, sta per esordire come travel blogger con il suo primo ebook dedicato interamente a consigli, recensioni e confidenze sui viaggi.